L’impegno maggiore è stato convincere Daniela Piegai – a causa della sua ritrosia anti presenzialista – a concedere un pomeriggio al pubblico di lettori ed estimatori, il 24 febbraio. Evento fortemente voluto dal direttore de L’Etruria, Enzo Lucente, che ha consegnato una targa ricordo a Daniela per i suoi 80 anni di “Straordinaria Pittrice e Autrice di letteratura dell’immaginario, antesignana delle fantascientiste italiane contemporanee”. Evento alla cui realizzazione ha collaborato anche il Circolo Rosselli di Cortona. Con due articoli su L’Etruria avevamo convogliato l’attenzione dei lettori sul personaggio di elevato spessore culturale: quale scrittrice e pittrice, ripercorrendo testi scritti, anche ristampati di recente. Un caso felice ha voluto che l’attenzione su Daniela Piegai del nostro giornale sia coinciso con lo straordinario lavoro di studio e ricerca sui suoi scritti, in via di completamento, da parte di due critici letterari: Laura Coci e Roberto Del Piano. Specialisti di letteratura dell’immaginario. I quali si sono subito resi disponibili a venire a Cortona, alla festa di Compleanno di Daniela, per illustrare le ragioni di tanto interesse. Accompagnati pure, in presenza, da altri specialisti cultori di scrittura fantascientifica: Nicoletta Vallorani, Luca Ortino, Marco Dubini, Gerardo Frizzati, e altri. L’amichevole incontro straordinario, tra amici di Daniela, ha dato luogo a una conversazione veramente illuminante, anche per il pubblico, sull’oramai consolidata stima di cui è circondata la nostra scrittrice: nello sviluppare ispirazione, forma e contenuti narrativi, del tutto originali. Anche per non addetti ai lavori, è noto che la realizzazione dell’intera raccolta di scritti d’un Autore (definita Opera Omnia) lo si fa quando questi ha crediti, universalmente riconosciuti e consolidati, tra critici e lettori. Eventualità che per molti Autori, addirittura, matura anni dopo la loro scomparsa. Mentre Laura Coci e Roberto Del Piano hanno setacciato in lungo e in largo le biblioteche per ricomporre l’opera sparsa in mille rivoli di Daniela; lei, per fortuna, vivente! Gli stessi ricercatori hanno anticipato al pubblico – del 24 febbraio – che stanno curando altre riedizioni degli scritti di Daniela: romanzi, racconti e, persino, monografie a lei dedicate su riviste specialistiche. Non senza stupore e meraviglia da parte della nostra Autrice, per la quale scrivere (e dipingere) è parte essenziale della sua vita. Come stesse assecondando interiori sorgenti ispiratrici perennemente attive. Oltre la sua facilità/felicità espositiva unita alla fantasia creativa, ne vanno apprezzati i contenuti. Pur in contesti immaginari, riesce a mantenere la barra dritta su valori per lei fondamentali. Quali l’anelata giustizia contro prepotenza, violenza e traversie; il ripudio delle guerre; forti rivendicazioni del ruolo femminile; e l’amore nelle sue varie declinazioni: tra persone, verso gli animali, verso la natura e la bellezza, in generale…Perciò, anche grazie a persone venute da lontano, quali concittadini di Daniela Piegai siamo invitati a valorizzarne i grandi meriti artistici. Come bene prezioso di cui è ricco il territorio. Dunque, lunga vita a Daniela! Possibilmente felice e senza sfiga… (so che lei ci riderà sopra e farà i debiti scongiuri!).
Ferruccio Fabilli