L’idea è geniale: dare un contraltare – casereccio e in sedicesimo, ma non per questo meno intrigante – all’ “Antologia di Spoon River” […] Alla collina d’oltre oceano si sostituisce, con spiritosa ironia, la collina … di Dardano con una reminiscenza classicistica che contribuisce a colorire di grottesco il ribobolo di personaggi che si agitano nella città che si fregia dell’altisonante titolo di “Mamma di Troia e nonna di Roma”! Sono storie nelle quali il divertissement assoluto si mescola inestricabilmente alla vita vissuta con il suo intreccio di drammi e di farse nello sfondo di un mito incombente ed onnipresente: il vecchio P.C.I., icona, vademecum e terra promessa di tutti, ivi compreso lo scafato e disincantato Autore. E il bello è che i personaggi sono tutti (o quasi) assolutamente veri, annidati nella memoria dell’Autore con i loro gesti, tic, manie e frasario caratteristico. E non solo in quella dell’Autore: i lettori cortonesi troveranno nel libro un valore aggiunto perché potranno veramente divertirsi a frugare nella loro memoria e a rinfrescare sensazioni e giudizi. Ma anche per i non cortonesi il divertimento è garantito perché i personaggi e le vicende di questa straordinaria “corte dei miracoli” sono di tutti i tempi e di tutti i luoghi.